Forcella – decori per l’albero

fiori a forcella

L’anno scorso ho visto fare delle decorazioni per l’albero di Natale con la forcella.
E’ semplicissimo, basta fare una piccola striscia con lana o cotone (ma anche canapa e rafia), che poi viene chiusa ad anello – sembra un fiocco di neve (vedi foto).
Gli anelli che resteranno nella parte interna del lavoro dovranno essere piu’ piccoli rispetto a quelli lasciati all’esterno. Per fare questo basta decentrare la parte lavorata ad uncinetto.

Se non piacciono troppo molli, una volta chiusi a cerchio, i “fiocchi” si possono inamidare – con il classico amido, con la colla di pesce o con una soluzione di acqua e zucchero.

Soluzione acqua e zucchero: preparare 1 parte di zucchero e 6 di acqua; portare l’acqua ad ebollizione ed aggiungere lo zucchero; tenendo il fuoco lento, lasciare evaporare un pochino l’acqua mescolando in continuazione; lasciare raffreddare lo sciroppo ed immergere il lavoro fino a che sara’ ben inzuppato; stendere all’aria (in piano) mettendo il lavoro in forma e lasciarlo asciugare per almeno un giorno (evitando di toccarlo).

35 pensieri su “Forcella – decori per l’albero

  1. Della forcella non ne voglio sentir parlare: troppo complicata credo, per me!
    Ma sappi che grazie a te (o per colpa tua ihihih) adesso ho un Tricottino nuovo di zecca da inaugurare!
    Ti ho citata anche sul mio blog! Grazie di tutto!

    PS: Fai anche qualche tutorial per l’uso dei telaietti??? (non mi vedi ma sono in ginocchio)

    (^.^)

  2. Ciao Simona.
    Che giornata lunga deve essere stata la tua oggi!!
    Ma e’ finita e tutto e’ andato bene.
    Ho visto quello che si puo’ fare con la forcella,
    molto belle e delicate queste stelle che se fatte di colore bianco sembrano fiocchi di neve.
    I consigli della nonna sono sempre i migliori.!!!
    Ti abbraccio e a presto
    Tonia

  3. Scarabocchio:
    ehi! ma che bella soddisfazione che mi dai!!! Sono contenta che i miei video ti abbiano “traviata”, spero che ora ti siano utili per iniziare. Grazie tantissime per la citazione sul tuo blog :)
    Ti devo pero’ far riposare le ginocchia… non so usare il telaietto :( All’Hobby Show l’ho avuto sotto gli occhi tutto il giorno e non avuto un attimo di tempo per farmi spiegare il funzionamento. Ma non e’ detta l’ultima parola! Potrei anche impararlo e fare un video. Prima pero’ voglio fare il tutorial sul punto strega ad uncinetto.
    Fai delle cose bellissime con le paste sintetiche, posso metterti tra i miei link?
    A presto!

    Tonia:
    carissima :))) grazie per le tue parole. E’ andato tutto bene, ora ne avra’ ancora per qualche giorno, ma il peggio e’ passato.
    I fiocchi con la forcella vanno fatti bianchi, certo! Non ci vedrei nessun altro colore, se non forse un bianco panna. Un abbraccio forte!

  4. Help me! Help me! Help! Help! Help!

    Ho imparato il libretto istruzioni del Tricotin a memoria, ho guardato e riguardato credo 150 volte i tuoi video istruzioni eseguendo passo passo i movimenti ma… SOB!
    Non ci riesco… il filo mi si raggomitola in cima, formando prima degli avvolgimenti all’esterno del tubicino e poi aggrovigliandosi paurosamente al centro!!!

    Forse era meglio se restavo in ginocchio… :-(

  5. Scarabocchio:
    non disperare! La prima volta e’ successo anche a me :)
    Dunque, non usare un filo troppo grosso. Tieniti sulla misura dei ferri del 3-3 e mezzo. Attacca pure subito il peso.
    Fai attenzione all’avvio: fai agganciare il filo al primo ago, salta il secondo ago passandoci il filo dietro, aggancia il terzo ago e salta il quarto.
    Dopodiche’ fai lavorare tutti gli aghi, ma fai sempre attenzione alle linguette: il punto deve andare al di sotto della linguetta (questa fase la controlli quando l’ago e’ nella posizione piu’ alta, cioe’ quando sta per agganciare il filo).
    I primi giri sono i piu’ delicati, poi e’ decisamente scorrevole, anche se devi sempre controllare la posizione della linguetta.
    Riprovaci, vedrai che e’ molto semplice. Fammi sapere! :)

    1. Io ho lo stesso problema con il mulinetto maxi della prym, mi cadono le maglie o peggio si intrecciano o non so cosa fanno e la maglia si blocca! Boh non so che fare.

  6. Ok, dunque… ci siamo… ho riprovato… con tutti gli accorgimenti del caso: ma ci sono dei punti in cui le linguette si alzano e intrappolano il filo… questo deve accadera ad un certo punto della tessitura???
    Tu non mi vedi, ma io sono qui, davanti al monitor, col tuo video sparato all’infinito e con il mio filo che si aggroviglia ad ogni tentativo… SOB!!!
    E’ troppo semplice e ci devo riuscire! Uff!!!!

  7. Scarabocchio:
    Si, il filo viene intrappolato nell’ago per poi passare al di sotto della linguetta al giro successivo – in questo modo si forma la maglia.
    Riprova e se ancora ti riuscira’ difficile cerchero’ di trovare il tempo per fare un nuovo video in primo piano, solo per te :)
    Probabilmente e’ una domanda inutile, ma te la faccio lo stesso per sicurezza: al primo giro fai saltare il filo al secondo e terzo ago? Le prime volte e’ proprio questo passaggio che crea piu’ problemi e che fa incasinare il filo ;)
    A risentirci!

  8. Oh My God!!!
    Ma sììì, ma sìììì, il filo fa il percorso giusto: passa dal cosino laterale, sale su, si adagia nell’incavo, e scende giù per il tubicino, poi, passa solo sotto il primo e sotto il terzo ago… e fin qui… tutto bene…
    Ma è quando inizio a fare il primo giro completo che il filo se ne va per fatti suoi: ho pure l’impressione che scappi da qualche uncino…
    Sto tentando ripetutamente da stamattina, ma niente da fare…
    Il tuo video è chiarissimo, così come sono sicura di seguire alla lettera ogni movimento…
    Ci riproverò fino a Natale: in caso negativo di riuscita, utilizzerò il Tricotin come regalo da riciclare!
    :D :D :D ahahah!!!!

  9. Ciao Simona.
    Tutto bene?
    Non ho ancora provato a cimentarmi con la forcella,ma lo faro’,i tuoi video ci sono,
    la tua voce pure ,che vuoi di piu’ dalla vita?…..
    Un lucano ahahahaha!!!!!;-)))))

    Domani e’ il compleanno di uno dei miei due figli.
    Ho comprato un pensiero per lui.
    Tanti anni fa’ oggi ero gia’ in clinica.e’ nato in una freddissima mattina ……
    Baciotti.
    Tonia

  10. Scarabocchio:
    accidenti… Dopo il primo giro attacchi il peso? E’ la penultima domanda che mi viene, l’ultima e’: sara’ mica difettoso il mulinetto che ti e’ arrivato? :o Quando giri la manovella gli aghi salgono e scendono come “pistoni”? Le linguette si muovono facilmente o faticano a chiudersi o ad aprirsi? – scusa, ho fatto altre due domande :P
    Resto in attesa, intanto buona serata ;)

    Tonia:
    si Tonia, tutto bene grazie :)
    tanti auguri a tuo figlio e un abbraccio per te e il tuo ricordo di quella mattina freddissima :)

  11. Simo, mi dispiace aver creato un caso patologico qui sul tuo blog, ma veramente guarda, è una cosa da non credere!
    Io dico che il mulinetto non è difettoso, perchè fa tutto quello che deve fare… io lo stesso… perciò cerco di restare calma e di proseguire nei tentativi… ho provato di tutto, col peso, senza peso, tirando il filo, lasciandolo molle, ma sempre seguendo scrupolossissimissimamente le spiegazioni!
    E’ che deve esserci per forza un qualcosa… un cavillo infame che mi scombina tutto…
    Mi appresto a compiere l’ennesimo tentativo: accendi un cero!
    :D :D :D

  12. Ciao Simo!
    Complimenti per le lezioni.
    Io ho ordinato i telaietti sul sito di hobbydonna perchè li conoscevo già, anche se non li ho mai usati ho visto una copertina che realizzava una mia amica per il suo bimbo.
    Quando riceverò il pacco mi metterò subito al lavoro e ti farò sapere.
    Baci Meg
    (come sta il tuo moroso?)

  13. Scarabocchio:
    hai usato un filato per i ferri del 3-3 e mezzo? Se e’ troppo grosso non va bene. Mannaggia! :) ci tengo proprio che tu ci riesca!!! Tienimi aggiornata ;)
    Guarda che mi sto organizzando con Gabriella di Hobbydonna per i filmati sul telaietto…

    Meg:
    grazie :) Come ho scritto qui sopra, questa settimana imparero’ ad usare il telaietto anche io e poi faro’ un video per le istruzioni. Sono proprio curiosa! Il moroso ora sta abbastanza bene, grazie ;))

  14. E’ la fine di un’epopea: io ci rinuncio!!!
    Mi sono fatta anche carico di un filato ancora più sottile (e più costoso… argh!!!) di quello che utilizzavo prima, ma il problema è sempre lo stesso, al secondo giro, quello che devo fare completo, mi scappano i fili dagli uncini… la prassi è sempre la stessa, succede sempre allo stesso punto…
    Speriamo che coi telaietti mi va meglio… resto in attesa dei video!
    Grazie Simo, per il supporto tecnico, morale e per la grande pazienza dimostrata!
    Metto il tricotin in bacheca come fosse una bomboniera!

  15. Scarabocchio:
    non sai quanto mi dispiaccia :(
    Se mi dici che tutto questo succede al secondo giro, mi viene da pensare che il peso non tiri giu’ bene il lavoro… Il peso serve proprio per tenere il lavoro teso, in modo che i punti non saltino via dagli aghi.
    Ce la devi fare!!! Dove abiti? Vengo da te a farti un corso ravvicinato :)))
    Quando riesco ti faccio quel video personalizzato con ripresa in primo piano.
    Non ringraziarmi ora, ma fallo quando ce l’avrai fatta (so che succedera’ prima o poi!). Un abbraccio.

  16. Simo, questa te la devo dire: stamattina, per la prima volta in vita mia ho visto nevicare…
    …mi è così tanto piaciuto quello che ho visto che l’ho percepito come un messaggio subliminale… mi si è accesa la lampadina e…
    …ho ripreso il Tricotin, il costoso gomitolo sottile di un bel blu scuro e ho ripetuto il solito rituale di infilatura oramai imparato a memoria!
    Pensavo “i miracoli accadono!”… e così è stato!
    Ci sono riuscita… tutto è filato liscio per ben 10 cm di lavorazione… avevo paura persino di respirare e di fermarmi con la manovella tanto ero incredula…
    Gli uncini salivano e scendevano, gli “scatti sonori” erano regolari, quasi una musica per le mie orecchie ma… ad un certo punto…



    … ad un certo punto interrompo il racconto come accade nelle migliori soap… ti lascio “appesa ad un filo” e ti finisco il racconto più tardi!!!
    C’è bisogno di pathos per il gran finale… la pausa aiuterà ad accrescerlo!!!

    :D :D :D
    :D :D
    :D

  17. Scarabocchio:
    wow! che bello! sono troppo contenta che tu sia riuscita a tricottare :) e che tu abbia visto la neve :))) Bella eh?
    Resto in trepida attesa del seguito di questo racconto!

  18. Come promesso e senza farti troppo patire, ecco il gran finale ed effetto del racconto:

    …ad un certo punto, la musica soave degli scatti del mulinello fa una nota stonata, stonatissima… un acuto pazzesco e… aaaaaaaaaaah !!!!!
    Capisco in un attimo che il miracolo era a tempo determinato!!!
    Uno degli uncini si è messo di traverso!!!
    PANICO!
    Mi sono detta “vabbè dai, non è cosa, non è destino, non fa per te, tu lo ami ma lui ti odia!”…
    Oramai decisa a disfarmi del tutto dell’apparecchio tanto amato e tanto odiato mi decido a manipolarlo per capire se potevo in qualche modo riparare il danno che a prima vista appariva letale!
    “Lo sventro tutto!” mi dico, tanto oramai per me era da buttare!!!
    Dopo 1000 peripezie e dopo aver chiesto a Babbo Natale 2 mani minuscole e agili da perfetta cinesina, con l’aiuto di mio marito riesco a resuscitare alla perfezione il Tricotin che avevo vivisezionato in 7/8 pezzi!
    Adesso lui è lì, sul mio comodino che mi guarda… ma io ho il terrore di rimetterlo alla prova!

    Fine della storia… poi facciamo i conti coi telaietti… miiiiiiii… non ci devo pensare da adesso!!!
    :)

    1. accidenti anche a me un ago si è girat. Ora ho smontato tutto ma non riesco a rimettere a posto gli aghi: mi sembra una cosa impossibile perchè se per un miracolo riesco a inserirne uno con gli altri come faccio? Come ci sei riuscita tu? Ti prego dimmelo!

  19. Scarabocchio:
    … mi ero illusa :(
    Siete stati bravissimi tu, tuo marito e Babbo Natale a vivisezionare e poi riassemblare l’aggeggino. Al tuo posto avrei fatto senza dubbio la stessa cosa (mi piace smontare e rimontare le cose).
    “Di traverso” intendi che si e’ piegato o che si e’ alzato troppo dalla sua sede?
    Se si e’ piegato e’ perche’ c’era troppa tensione al filo (attenzione al primo passaggio del filo nel foro esterno: a volte il filo si incastra lateralmente e si tende troppo, tanto da poter far piegare gli aghi).
    Caspita pero’! che odissea! e comunque riprovaci, ormai il tricotin lo conosci anche in profondita’! ;)
    Per il telaietto devi attendere fino al nuovo anno, non credo di riuscire a fare tutto prima della fine.
    Buon week end e a risentirci! :)

  20. CIAO SONO MIRELLA ,VOLEVO CHIEDERTI NOTIZIE PER L’UTILIZZO DELLA FORCELLA A ME CHE NON L’HO MAI USATA. GRAZIE! ATTENDO UNA TUA RISPOSTA. MIRE.

  21. Mirella:
    ciao :) Chiedi pure, spero di poterti essere utile, dato che anche per me e’ una lavorazione che ho imparato da poco. In ogni caso ho creato la pagina “videocorsi”, dove ho inserito anche i video sulla forcella.
    Aspetto le tue domande ;) A presto!

  22. un altra vittima del tricotin!!!
    ciao
    io capisco perfettamente sacarabocchio
    sto usando un filo normale di lana acrilica per intenderci e mi succede esattamente quello che succedeva a lei
    consigli per me

  23. Sara:
    accidenti… Mi consola il fatto che un paio di mie amiche lo abbiano preso e riescano a lavorarci senza problemi. Sai com’e’, dopo aver tanto decantato una cosa, sentire persone che non riescono ad usarla mi dispiace molto.
    Dunque, dovrei ovviamente vedere come lo lavori, allora saprei dirti cosa succede. Ti consiglio due cose:
    – spostare sempre il peso in alto, di modo che’ il cordoncino sia sempre teso e faccia quindi lavorare bene gli aghi
    – stare sempre attenti al lavoro degli aghi: aggancio filo con linguetta in basso e ago in alto, quando l’ago si abbassa col filo agganciato la linguetta si alza e chiude il filo nell’ago facendo passare sopra una maglia, poi l’ago si rialza di nuovo e fa scorrere il punto al di sotto (mi raccomando SOTTO) della linguetta; e qui il giro ricomincia.
    Sappi che basta che un punto non venga lavorato per fare incasinare tutto il lavoro.
    E’ un attrezzo molto semplice e veloce, ma devi sempre controllare il lavoro degli aghi. Riprova e speriamo bene :)

  24. Salve! Sono anche io stata rapita dalla bellezza dei lavori con tricotin e così ho acquistato un tricotin a manovella. Ho provato con lana da 3 ma come ho letto per altre tricottiane il lavoro si ingrovigliava. Poi ho usato una lana più sottile e sono riuscita a fare 15 cm senza problemi finchè non si è storto l’ago. Smontato e rimontato il coso ho provato con cotone da 2 ma, seppure il filo vada sempre sotto la linguetta con il clac, dall’altra parte il filo non scavalla l’ago e devo farlo manualmente. Devo insomma fare passare la maglia sopra l’ago con l’uncinetto. Ma così il lavoro diventa lento e non ha più senso usare un tricotin a manovella. Lo stesso mi succede usando la lana con cui ho fatto i 15 cm.
    Cosa succede secondo voi? Il peso è eccessivo? Il tricotin è difettoso=non gira bene? I filati non sono adatti?
    Io non so più cosa provare: vi prego aiutatemi voi!!!!!!!!

    1. Ciao!
      Se l’ago si storta significa che c’è stato troppo attrito, e l’attrezzo è stato sforzato in eccesso.
      Il filato (cotone e lana vanno benissimo, ma anche l’acrilico) deve essere SEMPRE morbido, cioè deve sempre scorrere bene attraverso le guide.
      Inoltre, è bene srotolare il filo dal gomitolo prima di lavorarlo, e quando sta per esaurirsi il filato srotolato, srotolarne dell’altro. E così via.
      Ricordarsi di agganciare il peso solo dopo il primo giro, e tenere il cordoncino sempre teso dal peso.
      Spero dio essere stata utile! :)

  25. Il tricotin è tornato al negozio dove la signora che me l’ha venduto, dopo averlo provato, ha convenuto che è difettoso. Speriamo che me ne diano uno buono!

    1. Meno male! Allora era proprio difettoso…
      Speriamo tu possa finalmente sfogare la voglia di fare questi benedetti cordoncini! :)
      Facmmi sapere e buona giornata!

  26. salve sono capitata per caso su questo blog bellissimo, complimenti per i lavori e per i video corsi, spiegati benissimo per cercare idee per i miei lavoretti con il tricotin, e ho anche io problemi, ho smontato, ma nn riesco a rimontarlo come avete fatto?

    1. Ciao Lukytella :)
      Ti ringrazio per i complimenti!
      Quale tricotin hai smontato? Se è quello della Prym credo che sarà molto difficile rimettere tutto insieme :(
      Purtroppo (o per fortuna) non ho esperienza di smontaggi e rimontaggi. Per il momento il mio resiste nonostante abbia già un po’ di anni.
      Mi dispiace non poterti aiutare…

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