DayBlogdal Festival della Letteratura di Mantova – giovedì 4/9

h. 17.18

Eccomi qua, in Piazza Sordello a Mantova, in attesa dell’evento n. 42. Qui sotto la presentazione come da Programma, e in seguito la presentazione dell’altro evento di questa sera a cui assisterò, con Corrado Augias.

La città è già in pieno clima di Festival, e il nostro Bed & Breakfast è vicinissimo al centro.
Ci si risente poi.

DAL PROGRAMMA UFFICIALE DEL FESTIVAL:

Massimo Cirri e Flavio Soriga
Massimo Cirri e Flavio Soriga

ore 18:00 Evento n. 42
Casa del Mantegna
Massimo Cirri, Flavio Soriga
FLAVIO SORIGA CON MASSIMO CIRRI
“Pessimi sogni fanno sempre gli scrittori, anche quelli della domenica che non hanno romanzi da consegnare agli editori, pessimi sogni quando bisogna raccontare e le storie bussano alla porta dei sogni”. Scrivere per Flavio Soriga è uno stato febbrile, un agitato dormiveglia. Dall’esordio con i racconti di I diavoli di Nuraiò fino all’ultimo Sardinia Blues – passando per il palcoscenico di Scritture Giovani nel 2003 -, Soriga ha raccontato di personaggi felicemente malati e disperatamente avventurosi con uno stile spesso compulsivo. Lo incontra Massimo Cirri.

ore 21:00 Evento n.53
Teatro Sociale
Corrado Augias
LE FIAMME E LA RAGIONE
Corrado Augias propone una delle pagine più tragiche del pensiero culturale del nostro paese, l’assassinio mediante condanna al rogo di Giordano Bruno, uno dei massimi geni della storia della cultura occidentale. Ad oltre quattrocento anni dalla sua morte, ascoltare il pensiero di Giordano Bruno è un momento di riflessione imprescindibile per atei, agnostici e cattolici sui compiti da assolvere in uno stato laico e civile.
regia Ruggero Cara, scene e costumi Rossana Monti, musiche originali Valentino Corvino, musiche live C-Project, produzione Promo Music

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h. 00.30

– Flavio Soriga con Massimo Cirri
Insomma, non c’è che dire, se è Cirri a introdurre e condurre un appuntamento, ci si diverte.
E se poi anche l’invitato di turno è altrettanto divertente, la situazione fila che è un piacere.
Massimo Cirri ha intervistato Flavio Soriga (con l’accento sulla o), scrittore sardo giovane. Un piccolo giovane scrittore sardo. Un piccolo sardo, come il mio amico Flavio Careddu – che peraltro scrive anche lui, ma scrive versi; dice di non avere un buon rapporto con le trame…
Comunque. Il libro in questione è Sardinia Blues, primo libro acquistato al Festival e non ancora autografato (Soriga resterà a Mantova ancora per qualche incontro).
Nel libro si racconta di ragazzi sardi generazione “Ryan air” che partono per Londra, alla ricerca di un pezzo di libertà. Poi tornano.
La mia sintesi è vergognosa, lo so, ma durante l’incontro si è divagato un po’, e poi si sa che mica ti viene raccontata la trama intera, ma che piuttosto si cerca di incuriosire il pubblico.
Il risultato è stato un successo, e a fine intervista moltissima gente si è precipitata ad acquistare il libro.

Alcuni punti fondamentali di questo evento:
– le ballerine sono tutte stronze;
– per effetto della globalizzazione la “seadas” (un buonissimo dolce sardo) ora si serve in tutti i ristoranti della Sardegna, da nord a sud;
– Soriga ha scritto e letto solennemente un atto di solidarietà a Bruce Willis, vittima di un increscioso episodio avvenuto in costa Smeralda;
– è risaputo che i critici “mica li leggono i libri”;
– gli sponsor di questo evento avevano probabilmente “bisogno di riciclare denaro sporco”.

– Le fiamme e la ragione
Di tutt’altro genere l’incontro al Teatro Sociale con Corrado Augias.
Il teatro è molto bello, ricorda il Grande di Brescia. Il contesto, quindi, era bello. Meno lo spettacolo.
Augias mi piace, ma il suo racconto su quello che successe a Giordano Bruno ai tempi dell’Inquisizione è risultato pesante. Non tanto per la sua relazione, quanto per la scenografia, per gli stacchi con musica a tratti distorta e immagini proiettate sullo sfondo del palco. Non mi sono piaciuti.
La storia di quest’uomo che ha sostenuto fino alla morte le sue teorie, nonostante gli anni di prigionia e torture, è senza dubbio interessante e significativa. Solo questo mi ha fatto restare fino alla fine.
Domani, tuttavia, ci sarà un altro incontro con Augias, ma non a teatro, bensì in un contesto più informale.
Parlerà delle “Origini del cristianesimo”.

Sul diario di fine serata con Lella Costa e Flavio Soriga per ora non mi pronuncio. Vediamo come sarà quello di domani.
Buonanotte :)

3 pensieri su “DayBlogdal Festival della Letteratura di Mantova – giovedì 4/9

  1. Ciao Simona.
    ma che bello ci scrivi lo stesso
    anche
    se sei fuori!!!
    Che bella la tecnologia,puoi essere in capo al mondo
    ma e’ come se fossi qui.
    Buona giornata,e a presto
    con le notizie.
    BACI E UN SORRISO;ò)))))
    Tonia

  2. ciao Simona;ò)))))))
    Tutto bene?
    Ti leggo ti leggo!!!!
    Ho intenzione di comprare un libro
    per saperne di piu’ su Giordano Bruno.
    Magari quando torni mi consigli.
    Baci baci baci
    Tonia

  3. ciao!
    sto leggendo l’amore a Londra e in altri luoghi e sono piacevolmente stupita…nelle sue descrizioni Soriga mi fa sentire la vibrante realtà, senza falsi moralismi o luoghi comuni…bello

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