Le ho mai raccontato del vento del Nord

Copertina di Le ho mai raccontato del vento del Nord

Come si giustificano due mesi di silenzio del Blog?
Ho avuto e ho tanto da fare.
In particolare con le mie mercerie di cui all’articolo precedente. E dato che si tratta di articoli che sto mettendo in vendita, dovrei approfittare del mio Blog per fare un po’ di promozione…
E invece nisba! Che testa CHE TESTA! :)

Oggi riprendo a scrivere per parlarvi brevemente di un libro che mi ha rapito per un’intera sera e per il pomeriggio successivo. Si intitola Le ho mai raccontato del vento del Nord ed è stato scritto da Daniel Glattauer, giornalista austriaco.
Un’email inviata ad un indirizzo sbagliato è l’inizio di una storia travolgente, moderna, ironica, romantica, immediata perchè raccontata da una serie di scambi di email, botta e risposta tra due personaggi che affascinano moltissimo.
Ebbene si, il libro parla di amore e  in modo inusuale, con tanto di immedesimazione e batticuore di chi lo legge :)
Ho sempre un libro in fase di lettura sul comodino, ma non mi ritengo una divoratrice di libri e non gradisco in genere le storie d’amore romantico; questo è però un racconto che ho letto d’un fiato, con l’interrogativo “come andrà a finire?” che non ha avuto risposta fino all’ultima frase.

19 pensieri su “Le ho mai raccontato del vento del Nord

  1. buon giorno Simona!!!
    Bentornata fra noi!!!!!
    ho preso nota e al piu’ presto comprero’ questo libro.
    Il titolo e la tua recensione mi hanno intrigato.
    Spero di leggerti piu’ spesso qui!!!!!!
    Un caro abbraccio.
    Tonia

  2. chissa’ perche’ perche’ non mi e’
    arivata la notifica del messaggio di Giuliana.
    Forse devo aver sbagliato a cliccare nella casellina.
    Si,penso sia andata cosi’.
    Buona serata a tutti.
    Tonia

  3. L’assenza di trama tradizionale di questo libro mi intriga.
    Però, scusa, Simo, ma com’è che nel titolo manca il punto di domanda finale
    (… a questo punto, lo ometto anch’io nell’esprimere il mio dubbio) (…ometto, dal verbo omettere, s’intende)
    Ciao!

  4. Ovviamente, anche se “Anonimo”, mi avrai riconosciuto dal riferimento all’assenza di trama…
    Un bacione. Flavio

  5. Tonia:
    Ciao carissima! :))) Grazie per il bentornata, ero certa che rispondessi per prima. Smack!
    Non hai ricevuto gli avvisi le prime due volte perchè non avevi inserito la tua email quando hai postato il commento.
    Ora dovresti averlo ricevuto :)
    Bacioni e buona giornata! Qui è piovosa. Bello!

    Giuliana:
    Ciao :) Sai che c’è anche il seguito di questo libro? Ora non ricordo il titolo, e forse non c’è ancora la traduzione in italiano, ma temo molto il seguito di libri come questo…
    Grazie per la visita! ;)

    Flavio:
    Flaviooooo!!!! :)))) Che bello leggerti qui! E’ un libro fatto per te questo, fidati. Pochissima trama, due personaggi principali, frasi prevalentemente brevi e di immediata comprensione, ironia a mille. Dovrei regalartelo :)
    Bacioni!

    1. Dunque… “frasi prevalentemente brevi e di immediata comprensione”… Interpretando la tua precisazione quale bieca allusione alle mie capacità mentali, ti rispondo… Ma è il mio libro ideale!!!
      Comunque, non regalarmelo: penso proprio che lo comprerò.
      Massì! Bando all’avarizia! Non sarà mica per una zeppa in più o in meno ai traballanti tavolini di casa mia!
      (eh, come sai, i libri li utilizzo soprattutto per questo)
      (ora che ci penso, però, dovrei fare controllare a bolla il pavimento: tutto ‘sto traballamento è anomalo)
      Quanto al leggerti qui, guarda che io ti cerco e ti leggo dappertutto. Siamo quasi ai limiti dello stalking. E’ solo che sono un signore e mi trattengo.
      Ma non è un mistero che io ti adori.
      O almeno, non lo è per me: ho abbastanza sotto controllo sentimenti e pensieri. Specialmente i miei.
      Più i primi che i secondi, a dire il vero.
      Che poi, bene-bene neanche i primi…
      … Oh, son messo malissimo!

      Bacio grande

  6. Ciao Simona,
    ho ordinato il libro,
    se tutto va bene ci
    vorra’ una settimana.
    Ho ordinato anche l’altro ,quello della Merini.
    Qui si soffoca,anche se il sole
    entra ed esce.
    Un abbraccio.
    Tonia

  7. Mi hai incuriosito… in questi giorni andavo a caccia di libri ma nessuna trama mi entusiasmava e tutti i titoli che mi hanno consigliato li ho già letti!

  8. ciao Simona cara.
    Ho letto il libro in questione,il finale mi ha sconvolto,nel senso che mi
    sono mesa nei panni di Emmi.!!!!!!!!
    Il dopo…chissa’ !!!!!!!!!!!!
    Ti abbraccio forte.
    Tonia

  9. Ciao,si,mi e’ piaciuto.
    Mi e’ piaciuto come e’ stato scritto,
    le cose dette,un’ironia fatta per conoscere di piu’ l’altro
    dall’altra parte della tastiera.
    E poi quest’amore che nasce,e che in
    alcuni momenti mi sembra adolescenziale.
    Innamorati entrambi,ma su due posizioni
    diverse,intenso,ma diverso.
    Il finale,ma io parlerei del dopo.
    Chissa’ nell’animo e nel cuore di Emmi…….!!!!!.
    Ti abbraccio.
    Tonia

  10. Simona! Letto tutto “in più fiati” tra ieri sera e oggi pomeriggio. Non riuscivo a staccare gli occhi dal botta risposta di Emmi e Leo … ma il finale mi ha lasciato un po’ così… che sarà di Emmi? Riuscirà a fare pace con le sue cose?

    Giulia

  11. Cara Simona….Il libro è scivolato via in due pomeriggi……Ogni pagina era piena di emozione…che a volte ti toglieva il fiato….non vedevo l’ira di girare la pagina per vedere il seguito….Il finale mo…quello non mi è piaciuto…..mi aspettavo qualcos’altro….vorrà dire che aspetteremo che uscirà anch in Italia il seguito…”ALLE SIEBEN WELLEN”….
    Povera Emmy quanti sensi di colpa…..e Leo…..
    quanti pentimenti….ha perso una buona occacione!!!!

    Pietrto!

    A prestissimo.

  12. Tonia e Giulia:
    vedo che il libro ha rapito anche voi :) Il pensiero nel finale è tutto per Emmi. E per sapere se farà pace con le sue cose dobbiamo assolutamente leggere il seguito. Quando lo tradurranno.
    Un carissimo saluto a entrambe! ;)

    Pietro:
    ciao! grazie per il tuo messaggio :) Il finale in effetti non può piacere; spero di ritrovare nel seguito del libro la stessa intensità e ironia del primo.
    A risentirci! ;)

Scrivi una risposta a Anonimo Cancella risposta