Collana in tricotin, bottoni e passamaneria vintage e cuori all’uncinetto

Una collana per San Valentino. Ecco cosa ho utilizzato e come l’ho fatta:

COSA
lana
passamaneria vintage in macramé di cotone
bottoni anni ’60 in cordoncino di seta, fatti a mano
vecchio bottone in resina e metallo
tricotin meccanico
uncinetto

Rosso, tutto quanto.

COME
Con il tricotin meccanico lavorare circa due metri e mezzo di cordoncino in lana; tagliare il cordoncino in tre parti unendole singolarmente ad anello utilizzando un ago da lana; tagliare tre pezzi di passamaneria di lunghezza uguale agli anelli in lana, chiuderli ad anello con ago e filo e fissarli singolarmente ad ogni cordoncino; tagliare un diverso pezzo di passameneria lasciandolo leggermente più lungo rispetto agli altri anelli.

Con l’uncinetto creare una striscetta a punto fettuccia rumena (*); terminare con una catenella da chiudere ad asola e fissare un bottone all’estremità opposta (io ho utilizzato un vecchio bottone in resina con inserto in metallo). Questo cordoncino serve per tenere uniti tutti i pezzi della collana. Per una questione estetica è meglio applicare questa chiusura in corrispondenza delle varie congiunzioni degli anelli.

Sempre con l’uncinetto creare due cuori in lana rossa della stessa misura, e se non sapete realizzare un cuore, fate come me: seguite l’utilissimo video-tutorial di Laura. Sovrapporre i due cuori con il dritto del lavoro rivolto verso l’esterno, posizionandoli sopra e sotto ai fili della collana, a mo’ di panino. I due cuori verranno fissati l’uno all’altro mediante un cordoncino di circa 30 catenelle, fatto passare attraverso dei fori che si formano durante la lavorazione dei cuori. Alle estremità del cordoncino fissare due bottoni o altro (io ho cucito due bottoni/ciondolo degli anni ’60, in seta). Questo tipo di chiusura permette ai due cuori di scorrere lungo il lato della collana su cui si è deciso di applicarli.

Scrivetemi per qualsiasi informazione.

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(*) Ho imparato questo punto all’Hobby Show di ottobre a Milano dalla bravissima Daniela Zuffetti, c/o lo stand di Rakam.

20 pensieri su “Collana in tricotin, bottoni e passamaneria vintage e cuori all’uncinetto

  1. Mammamia Simo, è davvero un lavoro bellissimo!
    Certo, quando ho letto “tricotin”mi è venuto un attacco isterico, ma poi m’è passato! :D :D :D
    Questa idea la devi sfruttare tantissimo in tutte le salse perchè è validissima e oltre che decorativa è anche utile: ho sperimentato io stessa la capacità terapautiche delle collane tessili indossando uno “Sciallier” regalatomi dalla mia amica Dona! =)

  2. Ciao Simona;ò)))))))))))))
    Avevo pensato tempo fa’ di atrezzarmi con quel diavolo di aggeggio,penso che il momento sia arrivato.
    Faccio passare questa ondata di brutto tempo
    e poi mi butto;ò)))))
    Sorvolo sulla collana….che invidiaaaaa!!!!!!grrrrrr!!!!!
    Ti abbraccio forte forte.
    Sempre tua;ò)))))
    Tonia

  3. ciao Simona, questa collana è armoniosa, l’insieme di materiali così diversi non è facile da amalgamare ma tu ci sei riuscita in pieno!!!Complimenti!!

  4. Gabriella:
    Grazieeee :))) Ti farò vedere la collana dal vivo la prossima volta che ci vediamo! Baci.

    Scarabocchio:
    wow! che bel commento! Grazie mille :))) Sono certa anche io che si tratti di un’idea da sfruttare, e mi fa molto piacere leggerlo da te! ;)

    Tonia:
    me lo dici sempre che sono una tentatrice!!! :))) Anche se i miei tempi a volte sono lunghi, ti prometto l’assistenza (video-assistenza!) necessaria per l’eventuale acquisto del tricotin. Abbraccio ricambiato! :o)

    glfilly:
    ciao ;)) Grazie per il commento, che ho ricambiato sul tuo blog (hai fatto un bellissimno lavoro!). Il punto che ho imparato è la fettuccia rumena (o spighetta rumena): una maglia bassa a giro, girando ogni volta il lavoro. E’ facilissimo da fare e difficile da spiegare! :)

    Luigia:
    ciao :))) Grazie anche a te! Si, i materiali sono diversi ed è proprio questo che mi piace della collana. A presto! ;)

  5. cercherò un tutorial…grazie della visita .. sto preparando la mia interpretazione del S.Valentino, non ci avevo pensato , ma vista la tua collana mi hai ispirata! a presto!

  6. Non ho mai visto dei lavori così raffinati e di buon Gusto Simo….
    non è facile lavorare con il vintage rimanendo così armoniosi con i colori vivaci e i materiali che utilizzi… ma tu sei maestra in questo!
    Veramente Complimenti!
    Chiara

  7. Giuliana:
    grazie mille! :)))

    glfilly:
    Se trovi il tutorial mi passi il link? Grazie :) Verrò a vedere cosa avrai creato per S.Valentino! A presto :)

    Chiara:
    Grazie :)))) Vado subito a vedere le tue stoffe per il retro della coperta! Baci! ;)

  8. dopo tanto cercare, come dire ho avuto una botta di fortuna?
    grazie a te ho scoperto un punto nuovo e direi utile..
    eccoti il link del tutorial

    un sorriso a te

  9. Bonjour cara Simo….ma è bellissima, tutta rosso fuoco!! Davvero splendida questa collana vintage!!! Ho provato a seguire la lezione di uncinetto….se ho un attimo di tempo mi impegno a provarci, l’uncinetto mi ha sempre affascinato!!!! Un abbraccio, a presto, *Maristella*.

  10. glfilly:
    Grazie!!! E’ proprio quella fettuccia! :))) Sei stata gentilissima. A presto!

    Maristella:
    Grazie carissima! :))) Qui ha nevicato, spero che non faccia troppo freddo per voi domani al mercatino! baci.

  11. cara Simo, innamorata del tuo blog ho deciso di scriverti per chiederti: come posso utilizzare le spagnolette di cotone che mi sono rimaste invendute poichè avevo una merceria?
    mi piacciono un sacco le tue creazioni tanto che ho rispolverato il vecchio tricoctino- funghetto di quando ero piccola e lo insegnerò alla mia piccola Chiara di 9 anni.
    ciao giaele……..

  12. Gatto999:
    Grazie! ;)

    Giaele:
    Ciao e benvenuta! ;)
    Avevi una merceria? Chissà quante belle cose…
    Se per spagnolette intendi i gomitoli, li puoi usare con il tricotin! se invece intendi le matassine come quelle per il ricamo, le ho viste utilizzate in fiera dalle dimostratrici della DMC per realizzare bigiotteria: unisci tanti anelli di filo nei quali puoi inserire perline di varie misure, li chiudi in più punti con dei giri stretti di altro filo, intrappolando tra una chiusura e l’altra le perline infilate negli anelli. E’ difficile da spiegare a parole, spero tu abbia capito, in caso domanda pure :)
    Buone creazioni e grazie per i complimenti!

  13. Per spagnolette intendo i cucirini “Filofort 3 Cerchi” da 100 Metri che si usano comunemente per cucire.Per usarli con il tricotin devo prendere almeno 6 capi (da sei spagnolette dello stessso colore) e riunirli in un filo unico che somiglierà al filo moulinet da ricamo.Ho capito bene?Non ho chiaro invece le cose che creavano le dimostratrici DMC.Ciao

    *giaele*

  14. Filly:
    ciao :))) Ti ho già risposto sul blog, ma mi ripeto anche qui: mi fa solo piacere essere citata! :) E tu sei bravissima nei tuoi lavori! Baci ;)

    Giaele:
    ciao :))) Ad unire i fili delle spagnolette per cucito dovresti riuscirci con il tricotin. E forse unendo colori diversi potresti fare dei cordoncini con sfumatura impreviste :)
    Con i filati DMC ho visto fare una cosa simile a quella che vuoi fare con le spagnolette, cioè unire + fili delle matassine, chiusi poi ad anello per formare la collana. Questi anelli vengono poi uniti qua e là da altri giri di filo (quello con l’anima in ferro, mi sembra Desire), come ho fatto per una mia collana in tricotin (vedi articolo Collana con il tricon) – tra una strozzatura e l’altra si infilano dei corallini.
    Spero di essermi spiegata meglio questa volta :)
    Un abbraccio e a presto!

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